di Flaminia Bussotti
c Berlinale/Claudia Schramke Berlin
c Erik Weiss/Berlinale 2022
Berlino – L’Italia brilla per grande assenza quest’anno alla 75ma edizione della Berlinale, il festival del cinema di Berlino in programma dal 13 al 23 febbraio. L’esordio della nuova direttrice della rassegna – l’americana Tricia Tuttle (55 anni), ex direttrice del London Film Festival, succeduta alla Berlinale al direttore italiano Carlo Chatrian e alla co-direttrice Mariette Rissenbeeck – ha visto in concorso 19 film, di cui otto, come ha fatto notare lei stessa alla presentazione del programma, diretti o co-diretti da donne. “La forza del cinema ci fa vedere il mondo con occhi nuovi”, ha detto illustrando il programma da lei firmato: non c’è un filo rosso unilaterale, ”la Berlinale offre tante cose e tanti temi, speriamo che i film riescano a far parlare soprattutto di cinema”.
c Richard Hübner/Berlinale 2023
Se i festival di Cannes e Venezia si impongono, oltre che per la ricchezza dei programmi, dei film e delle star, anche per la bellezza del luogo, del mare e del clima, Berlino ripiega da sempre, sin dalla sua nascita nel 1951, nell’impegno e nei contenuti dei film selezionati. E quest’anno la filosofia della programmazione non ha fatto eccezione. Anche senza mare, e con un tempo inclemente in pieno inverno, Berlino si impone anche per il forte legame dei berlinesi con il loro festival, e per la massiccia presenza di visitatori e giornalisti accreditati. Nel 2024 sono stati venduti 447.655 biglietti e quest’anno si prevede un’affluenza altrettanto alta.
c Alexander Janetzko/Berlinale 2025 (Timotée Chalamet)
Anche il fattore glamour a Berlino resta indietro rispetto a Cannes e Venezia: quest’anno, tre le star attese con alto quoziente glam. Tilda Swinton, alla quale sarà consegnato un Orso alla carriera. Robert Pattinson, protagonista del film ‘Mickey 17’, che sarà proiettato in Berlinale Special, del regista sudcoreano di ‘Parasite’, Bong Joon-ho. E Timothée Chalamet nei panni dell’esordiente menestrello Bob Dylan nel film ‘A complete unknown’ di James Mangold, in programma sempre nella sezione Berlinale Special.
c Richard Hübner/Berlinale 2025 (Timotée Chalamet)
c Alexander Janetzko/Berlinale 2025 (Robert Pattinson con il cast di Mickey 17)
L’inaugurazione del Festival il 13 febbraio è affidata al nuovo film del tedesco Tom Tykwer (Lola Corre e Babylon Berlin), ‘Licht’, luce. Il film, presentato fuori concorso nella sezione in Berlinale Special, racconta le vicende di una famiglia disfunzionale segnata da incomprensioni e incomunicabilità fra le generazioni, che esplodono con l’arrivo di una governante rifugiata siriana.
Lo spazio riservato agli italiani in questa 75ma edizione del festival, è circoscritto a ‘Paternal leave’, nella sezione Generation, opera prima di Alissa Jung, la compagna dell’attore italiano Luca Marinelli che è anche protagonista del film. È una coproduzione Germania, Italia, girato in inglese, tedesco, italiano, ed è la storia del rapporto fra una figlia 15enne e il padre naturale che vive lontano la sua vita disordinata. Rapporto difficile e distante che a poco a poco migliora e lascia intravedere un avvicinamento.
c Richard Hübner/Berlinale 2025 (Tilda Swinton)
Nella sezione Forum viene presentato il film dei gemelli Gianluca e Massimiliano De Serio, ‘Canone effimero’, viaggio nelle regioni italiane e nella loro differente cultura popolare.
c Daniel Seiffert/Berlinale 2025
La giuria internazionale dei film in concorso è presieduta dal regista americano Todd Haynes, affiancato da quattro donne (Bina Digeler, Fan Bingbing, Amy Nicholson, Maria Schrader) e due uomini (Nabil Ayouch, Rodrigo Moreno).